Il dipinto raffigura un angolo di bosco entro il quale si frangono i flutti di una piccola cascata. Sulla riva alcune figure si intrattengono con un pescatore. L’attribuzione a George Barret va pienamente confermata, così come quella a Giovanni Battista Cipriani per le figurette che lo animano, caratterizzate da un sostenuto classicismo. La formula paesaggistica è tipica di George Barret. Essendo assente ogni intento realistico, il rimando a Salvator Rosa si rivela in modo palese, come nella particolare impaginazione e nell’uso di un repertorio (massi, intrichi di boscaglia, acque correnti) che Barret restituisce però con inclinazione riposata e domestica, non senza rimandi al paesaggismo olandese.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La Collezione dei dipinti antichi, a cura di D. Benati e L. Peruzzi, Milano 2006.