Il dipinto, entrato nella raccolta della Banca nel 1992, fornisce una chiave per una migliore comprensione di Dal Sole e si dimostra decisivo per la valutazione delle potenzialità della pittura bolognese nello scorcio del XVII secolo, di cui il pittore fu appunto tra i protagonisti indiscussi. In primo piano Pirro uccide il vecchio re di Troia, Priamo; alle loro spalle il sacerdote Panto si rivolge in preghiera all’altare di Giove. L’attenzione si concentra comunque sul gruppo posto in secondo piano, fortemente colpito dalla luce, con una donna incoronata ghermita piangente da due soldati. Diverse ipotesi sono state proposte per l’identificazione della donna: l’atteggiamento disperato di questa però porta a supporre che sia la principessa Cassandra, figlia di Priamo, aggredita da Agamennone e Menelao. In questo caso il dipinto visualizzerebbe l’episodio narrato da Virgilio nel secondo libro dell’Eneide. Il dipinto si colloca sul principio degli anni ottanta del XVII secolo.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La Collezione dei dipinti antichi, a cura di D. Benati e L. Peruzzi, Milano 2006.