Secondo una soluzione nata in ambiente fiammingo e diffusa in Italia da Daniel Seghers, il dipinto ritrae una nobile fanciulla, riccamente abbigliata, al di là di aperture incorniciate da rutilanti ghirlande di fiori tenute da nastri azzurri, in cui le singole essenze – tulipani, garofani, rose, peonie, boules-de-neige, giunchiglie, anemoni, ecc. – sono attentamente indagate pur nell’effetto marcatamente decorativo dell’insieme. La sontuosa tela denuncia, chiaramente, una destinazione aristocratica e flette verso soluzioni decorative di marcato gusto barocco.
Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La Collezione dei dipinti antichi, a cura di D. Benati e L. Peruzzi, Milano 2006.