La tela presenta i caratteri peculiari nel genere della battaglia, assai praticato dallo Spolverini. L’uso di una preparazione rossastra, che l’artista lascia trasparire in alcuni punti, accentua l’atmosfera arroventata. Questa caratteristica deriva dal Bastianino, maestro di Spolverini. La pennellata inquieta e vibrante e gli effetti di luce guizzante sulle armature e sui dorsi dei cavalli sono aspetti caratteristici del pittore parmense, che probabilmente realizza la tela intorno al primo decennio del XVIII secolo.

 

Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La Collezione dei dipinti antichi, a cura di D. Benati e L. Peruzzi, Milano 2006.