L’immagine mostra la Vergine intenta a insegnare a leggere al Bambino, che segue con il dito le parole scritte. L’atmosfera è di affettuosa inclinazione e domestica serenità, dove il cagnolino dorme acciambellato accanto al cestino da lavoro abbandonato. Luigi Amidani è seguace di Bartolomeo Schedoni e in questa piccola tavola sono forti i rapporti col maestro, trasferitosi a Parma nel 1608. Questa è un’opera da collocarsi in una fase precoce dell’artista e questo è stato affermato dopo un lungo percorso di critica e attribuzioni diverse da parte di vari studiosi.

 

Banca Popolare dell’Emilia Romagna. La Collezione dei dipinti antichi, a cura di D. Benati e L. Peruzzi, Milano 2006.