Il 2022, in occasione dei 400 anni dalla pubblicazione del volume “Palazzi di Genova” che il grande artista fece pubblicare ad Anversa nel 1622, la città di Genova ha realizzato numerose iniziative attorno alla figura dell’artista Rubens. Anche Fondazione Carige e La Galleria BPER Banca, hanno partecipato con la mostra “Rubens&Bacco. In vino veritas”, curata da Anna Orlando con Agnese Marengo, al network realizzato intorno alla grande esposizione di Palazzo Ducale “Rubens a Genova”.
La mostra è aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2023, con visite guidate gratuite ogni venerdì e sabato, con orario 15-19, presso Palazzo Doria Carcassi, Genova.
Le visite sono prenotabili QUI!
L’itinerario artistico e culturale che Anna Orlando con Agnese Marengo hanno costruito intorno all’Educazione di Bacco, dipinto delle Collezione BPER Banca, tradizionalmente attribuito a Rubens, diventa così l’occasione per una riflessione a 360 gradi sulla nostra società grazie ad un tema, quello del vino, della vite e della terra, che fortemente pervade la nostra cultura.
Un percorso originale tra i capolavori e i temi frequentati dalla scuola barocca genovese, da cui origina anche una serie di iniziative, in cui la grande arte si coniuga con l’attenzione allo sviluppo sociale ed economico del territorio coinvolgendo numerose Istituzioni. “Rubens e Bacco. In vino veritas” è infatti accompagnata da diverse attività collaterali dedicate alle scuole e al mondo dell’economia e dell’impresa e, dalle suggestioni artistiche e dai ricchi riferimenti culturali presenti in mostra, sono nate due iniziative che accompagneranno la mostra nei prossimi mesi: la prima, dedicata al tema della prevenzione dalle dipendenze da alcol, problematica molto sentita soprattutto nell’età adolescenziale, prevede un ciclo di sei incontri che coinvolgeranno oltre 300 studenti delle scuole superiori genovesi, intitolato “I miti dell’alcol tra arte e prevenzione”, mentre la seconda iniziativa è dedicata alla valorizzazione delle eccellenze enologiche ed agricole del territorio, con un ciclo di incontri dedicati a temi specifici riguardanti lo sviluppo dell’eno-agricoltura.
La mostra si articola nelle suggestive sale del piano nobile di Palazzo Doria Carcassi, sede di Fondazione Carige presentando circa 20 opere tra dipinti, disegni ed incisioni, opera di artisti appartenenti alla scuola genovese del Seicento e di alcuni fiamminghi tra i molti che hanno soggiornato in città in quel periodo quali Vincenzo Malò, allievo di Rubens ad Anversa, e Giacomo Legi, allievo di Frans Snyders e molti altri.
“In occasione di questa stagione rubensiana, siamo lieti di presentare, presso la nostra sede, una nuova mostra che arricchisce e qualifica l’offerta culturale del nostro territorio – afferma il Presidente di Fondazione Carige Paolo Momigliano – consolidando, con questa iniziativa, la partnership con Banca Carige con la quale condividiamo la medesima vocazione all’ascolto del tessuto economico e sociale. Siamo lieti di essere riusciti a far evolvere una proposta culturale già di per sé di alto livello in qualcosa di più ampio, trasformandola in un volano di iniziative che coinvolgono e mettono in rete Istituzioni, Associazioni di Categoria, Imprese e moltissimi giovani”.
“Proseguiamo il percorso avviato con successo insieme a Fondazione Carige in occasione della mostra “Genova Pittrice” che abbiamo presentato nell’ambito del circuito SuperBarocco – commenta Matteo Bigarelli, Direttore Generale di BPER Banca. Il profondo radicamento che le nostre due realtà hanno nel territorio ci pone sulla stessa lunghezza d’onda anche nella promozione di iniziative di valore sociale e di occasioni di riflessione sullo sviluppo del nostro tessuto economico. Al contempo, confermiamo un’attenzione all’arte e alla cultura che è elemento caratterizzante del DNA del Gruppo BPER Banca”.
“Dalla grande mostra targata Fondazione e Banca Carige a Palazzo Doria Carcassi – spiega Alessandro Piana, Vice Presidente della Regione Liguria – si è originata una serie di iniziative che ha visto la messa a sistema di competenze e professionalità diverse […]. Importante anche il lavoro svolto con le scuole, con il Comune di Genova e l’Ufficio Scolastico Regionale, focalizzato sull’educazione alimentare. Ancora una volta la cultura riesce ad offrire spunti e approfondimenti diversi a partire dall’indiscussa bellezza di capolavori provenienti dalla Genova segreta, da collezioni private, che vanno a rappresentare dunque un unicum nell’offerta turistica della nostra regione”.Le scuole potranno visitare la mostra ogni secondo e quarto mercoledì del mese di mattina, prenotando su eventi@carige.it.